Roberto Jucci è nato a Cassino il 19 febbraio 1926, laureato
in giurisprudenza, ha ricoperto importanti incarichi
presso Unità e Reparti dell'Esercito e del Ministero della
Difesa. Ha lasciato il servizio attivo da Comandante Generale
dell'Arma dei Carabinieri nel 1989. Dallo stesso anno ha
assunto diverse cariche civili sempre per conto dello Stato.
Tra queste,alcune particolarmente rilevanti per l'ambiente.
Nel 2001 è stato delegato, dal Governo in carica, per fronteggiare
l'emergenza idrica nelle province di Palermo, Agrigento,
Caltanissetta, Enna, Trapani. Nel 2003 è stato nominato
Commissario per il superamento dell'emergenza socio-economico-ambientale
nel bacino idrografico del fiume Sarno, incarico che a
tutt'oggi ricopre. Qui,in un territorio che comprende 39
comuni delle province di Avellino, Napoli e Salerno e che
è stato definito dalla Direzione nazionale antimafia "ad
alta densità camorristica", Roberto Jucci sta conducendo
una "guerra" di civiltà. Sta realizzando quelle
strutture, fra cui il sistema fognario, attese da oltre
trent'anni. Nella battaglia di Sarno Roberto Jucci
investe 14 ore al giorno di lavoro gratuito. Il premio
Scritture d'Acqua gli viene conferito per la dedizione
e competenza dimostrate nella gestione di grandi emergernze
nazionali. Ma anche per il suo profilo da "civil servant":
una figura, in Italia, piuttosto rara.
Roberto Jucci was born in Cassino on 19th February 1926.
After graduating in Law, he worked in divisions of the
Army and Ministry of Defence. He resigned from his position
as Commander-in-Chief of the Carabinieri in 1989. In the
same year he took up many State civil positions, some being
particularly relevant as far as the environment is concerned.
In 2001 he was
delegated by the Government to take charge of the water
emergency in the provinces of Palermo, Agrigento, Caltanissetta,
Enna and Trapani. He has held the position of Commissioner
for Socio-Economic-Environmental Emergencies in the hydrographical
basin of the river Sarno since 2003. In this area (comprising
39 villages in the provinces of Avellino, Naples and
Salerno), and defined as “highly
involved in organised crime” by the National Anti-Mafia
Department, Roberto Jucci is leading a ‘war of civilization’.
At present he is organising the building of structures,
such as sewages, which have taken over thirty years to
get under way. Roberto Jucci works 14 hours a day without
any salary. He was presented the Scritture d’Acqua award for his ability and
devotion to the resolving of great national emergencies,
as well as for proving to be a ‘civil servant’, a figure
which – in Italy – is hard to find.
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