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Edizione 2003

Sezione Letteratura e Arte
Stanislao Farri ( Italia)

Sezione Scienze e Tecnoiogia
Vandana Shiva ( India)


Sezione Arte e Letteratura


Stanislao Farri

E’ nato a Bibbiano (Reggio Emilia) nel 1924 e ha esposto la prima foto in una “collettiva” nel 1943. Fotografo professionista dal 1958, sue foto sono state pubblicate su “ Graphic Annual” e sono attualmente ospitate in alcuni dei più importanti musei europei e italiani. Ha pubblicato una quarantina di volumi: monografie, libri d’arte e di ricerca sul territorio, con particolare attenzione alla civiltà contadina e al patrimonio storico artistico. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti sul piano internazionale e quest’anno la Fondazione Magnani di Reggio Emilia gli ha dedicato una mostra antologica.

Il Premio internazionale Scritture d’Acqua gli viene conferito per le ricerche sul Po e la sua gente, in particolare lungo il tratto reggiano, capaci di fissare in immagini, diventate ormai storiche, la struttura di un paesaggio. Di un territorio  segnato dalla lunga durata, da una lunga storia: quella del secolare sforzo di opere e di manutenzione, dalla sistemazione idraulica all’organizzazione del terreno agricolo. Ma del Grande Fiume Farri mette a fuoco anche le memorie dei commerci e degli scambi sorti lungo le vie d’acqua, raccontando una “civiltà idraulica” che scorre dentro gli argini del Po, tra terreni golenali e acque del fiume, ma che più in generale e più profondamente alimenta la vita quotidiana e la cultura materiale dell’intera pianura padana. Di tutto questo è testimonianza la generosa donazione di Farri allo CSAC dell’Università di Parma, 767 stampe fotografiche, avvenuta nel 1988, che ha contribuito a rendere patrimonio comune questa lettura antropologica degli spazi del nostro paesaggio. Una lavoro sulla memoria, che costituisce un importante lascito per i nostri giovani.



Sezione Scienza e tecnologia


Vandana Shiva

Fisica ed economista è tra i massimi esperti internazionali di ecologia sociale. Ha fondato nel 1983  il Research Foundation for Science, Technology and Ecology di Dhera Dun, istituto  di ricerca indipendente che attualmente dirige e che, con un approccio interdisciplinare, si occupa delle più importanti questioni ecologiche e sociali del nostro tempo.

Vandana Shiva ha contribuito in maniera fondamentale a cambiare le pratiche e i paradigmi dell’ agricoltura e della produzione alimentare. I due libri The Violence of green RevolutionMonocultures of mind  sono diventati testi di riferimento per le lotte e i movimenti che si battono contro l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo economico mondiale. Vandana Shiva ha rappresentato il governo indiano in forum internazionali, è stata visiting professor in università europee e nordamericane, è autrice di libri tradotti in tutto il mondo e di oltre 300 articoli pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche e tecniche.

  Il Premio Internazionale Scritture d’acqua le viene conferito per  Water Wars: un saggio che celebra il ruolo di pace e prosperità che l’acqua ha avuto in ogni epoca, in ogni società e cultura, ma che ora è fortemente a rischio in molti luoghi della terra. Conflitti e guerre dell’acqua, sia pure camuffati come scontri etnici o religiosi, sono infatti sempre più frequenti, soprattutto nel Terzo Mondo. Anche se la crisi idrica, con il conseguente dissesto del territorio e dei cicli naturali, è ormai un dato mondiale che interessa pure le zone sviluppate. Da qui la ncessità di ribadire che la crisi dell’acqua è una crsi ecologoica che ha cause commerciali, ma non soluzioni di mercato. Dunque  che la fine della crisi dell’acqua impone una rinascita della democrazia ecologica.