Sezione Arte e Letteratura
Stanislao Farri
E’ nato a Bibbiano (Reggio Emilia) nel 1924 e ha esposto la
prima foto in una “collettiva” nel 1943. Fotografo professionista
dal 1958, sue foto sono state pubblicate su “ Graphic Annual”
e sono attualmente ospitate in alcuni dei più importanti musei
europei e italiani. Ha pubblicato una quarantina di volumi: monografie,
libri d’arte e di ricerca sul territorio, con particolare attenzione
alla civiltà contadina e al patrimonio storico artistico. Ha
ricevuto numerosi riconoscimenti sul piano internazionale e quest’anno
la Fondazione Magnani di Reggio Emilia gli ha dedicato una mostra
antologica.
Il Premio internazionale Scritture d’Acqua gli viene conferito
per le ricerche sul Po e la sua gente, in particolare lungo il
tratto reggiano, capaci di fissare in immagini, diventate ormai
storiche, la struttura di un paesaggio. Di un territorio segnato
dalla lunga durata, da una lunga storia: quella del secolare
sforzo di opere e di manutenzione, dalla sistemazione idraulica
all’organizzazione del terreno agricolo. Ma del Grande Fiume
Farri mette a fuoco anche le memorie dei commerci e degli scambi
sorti lungo le vie d’acqua, raccontando una “civiltà idraulica”
che scorre dentro gli argini del Po, tra terreni golenali e acque
del fiume, ma che più in generale e più profondamente alimenta
la vita quotidiana e la cultura materiale dell’intera pianura
padana. Di tutto questo è testimonianza la generosa donazione
di Farri allo CSAC dell’Università di Parma, 767 stampe fotografiche,
avvenuta nel 1988, che ha contribuito a rendere patrimonio comune
questa lettura antropologica degli spazi del nostro paesaggio.
Una lavoro sulla memoria, che costituisce un importante lascito
per i nostri giovani.
Sezione Scienza e
tecnologia
Vandana Shiva
Fisica ed economista è tra i massimi esperti internazionali
di ecologia sociale. Ha fondato nel 1983 il Research
Foundation for Science, Technology and Ecology di Dhera
Dun, istituto di ricerca indipendente che attualmente dirige
e che, con un approccio interdisciplinare, si occupa delle più
importanti questioni ecologiche e sociali del nostro tempo.
Vandana Shiva ha contribuito in maniera fondamentale a cambiare
le pratiche e i paradigmi dell’ agricoltura e della produzione
alimentare. I due libri The Violence of green Revolution e Monocultures
of mind sono diventati testi di riferimento per le
lotte e i movimenti che si battono contro l’insostenibilità dell’attuale
modello di sviluppo economico mondiale. Vandana Shiva ha rappresentato
il governo indiano in forum internazionali, è stata visiting
professor in università europee e nordamericane, è autrice di
libri tradotti in tutto il mondo e di oltre 300 articoli pubblicati
sulle più importanti riviste scientifiche e tecniche.
Il Premio Internazionale Scritture d’acqua le
viene conferito per Water Wars: un saggio che
celebra il ruolo di pace e prosperità che l’acqua ha avuto in
ogni epoca, in ogni società e cultura, ma che ora è fortemente
a rischio in molti luoghi della terra. Conflitti e guerre dell’acqua,
sia pure camuffati come scontri etnici o religiosi, sono infatti
sempre più frequenti, soprattutto nel Terzo Mondo. Anche se la
crisi idrica, con il conseguente dissesto del territorio e dei
cicli naturali, è ormai un dato mondiale che interessa pure le
zone sviluppate. Da qui la ncessità di ribadire che la crisi
dell’acqua è una crsi ecologoica che ha cause commerciali, ma
non soluzioni di mercato. Dunque che la fine della crisi
dell’acqua impone una rinascita della democrazia ecologica.
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