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Edizione 2002

Sezione Letteratura e Arte
Gilles Clement ( Francia)

Sezione Scienza e Tecnologia
Umberto Pelizzari ( Italia)

Gilles Clément.
Ingegnere agronomo e paesaggista. Insegna all’Ecole d’Architecture di Versailles e all’Ecole Nationale Superieur du Paysage. Nel 1999 ha ricevuto il riconoscimento del Grand Prix du paysage conferitogli dallo Stato francese.

Il Premio internazionale Scritture d’Acqua gli viene conferito per avere profondamente innovato, negli ultimi due decenni, le teorie e le pratiche del giardinaggio e del paesaggio. Opponendo a un’idea conservativa e museale, che considera le piante elementi formali – alla stregua di statue-, una concezione dinamica, ispirata alla biologia e all’ecologia, che rivaluta “l’incolto”, sia pure “addomesticato”. Con il ”giardino in movimento” prima e il “giardino planetario” poi, Gilles Clément ha fissato i principi reali e virtuali, ma non utopici, che si ritrovano nelle sue realizzazioni. A partire dal Parco André-Citroen di Parigi.

Ha lavorato a Blois, Losanna e Soweto, ma fra i suoi progetti più interessanti figurano la Grande Axe de la Defense e il rinnovo dei Jardins des Tuilleries a Parigi e il parco Euralille a Lille.

Ha curato importanti mostre, come “Le jardin planetaire”, nella Grande Halle de la Villette a Parigi (1999). E’ autore di saggi e romanzi che legano le sue teorie e opere in ambito paesaggistico alle esperienze di viaggio nel mondo.

Umberto Pelizzari.
E’ campione del mondo di apnea nelle tre discipline di assetto costante, assetto variabile, assetto variabile assoluto “no limits”. Primati ottenuti grazie a un’acquaticità naturale resa straordinaria dalla volontà e dall’impegno quotidianamente profusi per entrare in simbiosi fisica e mentale con il liquido elemento.  Il piacere di fondersi con il mare, di immergersi alla ricerca delle emozioni più profonde e spinto dall’insopprimibile esigenza umana di superare i limiti imposti dalla natura, trovano in Umberto Pelizzari un interprete d’eccezione. Il Premio Internazionale Scritture d’Acqua, per la sezione scienza e tecnologia, gli viene conferito con una duplice motivazione. Avere realizzato grandi imprese sportive innovando tecniche e metodiche di allenamento e contribuendo a una maggiore conoscenza medico-scientifica del corpo umano in condizioni d’ambiente e fisiologiche estreme. Essere impegnato, sin dai suoi inizi di atleta di alto livello, in una importante e qualificata azione di tutela degli ambienti marini e di divulgazione scientifica: sia in veste di protagonista di documentari e di film sul mare, sia attraverso la partecipazione ai principali programmi scientifici delle televisioni italiane ed europee.