Gilles Clément.
Ingegnere agronomo
e paesaggista. Insegna all’Ecole d’Architecture di Versailles e
all’Ecole Nationale Superieur du Paysage. Nel 1999 ha ricevuto
il riconoscimento del Grand Prix du paysage conferitogli dallo
Stato francese.
Il Premio internazionale Scritture d’Acqua gli viene conferito
per avere profondamente innovato, negli ultimi due decenni, le
teorie e le pratiche del giardinaggio e del paesaggio. Opponendo
a un’idea conservativa e museale, che considera le piante elementi
formali – alla stregua di statue-, una concezione dinamica, ispirata
alla biologia e all’ecologia, che rivaluta “l’incolto”, sia pure
“addomesticato”. Con il ”giardino in movimento” prima e il “giardino
planetario” poi, Gilles Clément ha fissato i principi reali e
virtuali, ma non utopici, che si ritrovano nelle sue realizzazioni.
A partire dal Parco André-Citroen di Parigi.
Ha lavorato a Blois, Losanna e Soweto, ma fra i suoi progetti
più interessanti figurano la Grande Axe de la Defense e il rinnovo
dei Jardins des Tuilleries a Parigi e il parco Euralille a Lille.
Ha curato importanti mostre, come “Le jardin planetaire”, nella
Grande Halle de la Villette a Parigi (1999). E’ autore di saggi
e romanzi che legano le sue teorie e opere in ambito paesaggistico
alle esperienze di viaggio nel mondo.
Umberto Pelizzari.
E’ campione del mondo di
apnea nelle tre discipline di assetto costante, assetto variabile,
assetto variabile assoluto “no limits”. Primati ottenuti grazie
a un’acquaticità naturale resa straordinaria dalla volontà e
dall’impegno quotidianamente profusi per entrare in simbiosi
fisica e mentale con il liquido elemento. Il piacere di
fondersi con il mare, di immergersi alla ricerca delle emozioni
più profonde e spinto dall’insopprimibile esigenza umana di superare
i limiti imposti dalla natura, trovano in Umberto Pelizzari un
interprete d’eccezione. Il Premio Internazionale Scritture d’Acqua,
per la sezione scienza e tecnologia, gli viene conferito con
una duplice motivazione. Avere realizzato grandi imprese sportive
innovando tecniche e metodiche di allenamento e contribuendo
a una maggiore conoscenza medico-scientifica del corpo umano
in condizioni d’ambiente e fisiologiche estreme. Essere impegnato,
sin dai suoi inizi di atleta di alto livello, in una importante
e qualificata azione di tutela degli ambienti marini e di divulgazione
scientifica: sia in veste di protagonista di documentari e di
film sul mare, sia attraverso la partecipazione ai principali
programmi scientifici delle televisioni italiane ed europee.
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