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Edizione 2001

Sezione Letteratura e Arte
Claudio Magris ( Italia)

Sezione Scienza e Tecnologia
Ken G. McKenzie (Australia)


Sezione Arte e Letteratura

Claudio Magris

Scrittore e narratore di intense e meditate suggestioni legate al fascino eterno delle acque come l’ingegner Neweklowsky di Danubio, Claudio Magris ha legato il proprio nome al genere principe della narrativa, il romanzo, “senza fare a meno delle idee”, come lui stesso disse al tempo del suo primo grande libro, Danubio (Garzanti, ’86). Ma sopratutto ha saputo affidarsi, con singolare natura di saggista e di poeta, al ritmo musicale delle cose, dei luoghi e delle persone che scorrono come grandi fiumi dentro il loro destino senza mai fermarsi.

Nei racconti, nei saggi e nei drammi, da Stadelmann dell’ 88 al recente La mostra ( ’01) dedicato alla figura tragica e grottesca del pittore triestino Vito Timmel, Claudio Magris ha raccontato la vita randagia e fluttuante come la corrente di un fiume – talvolta di un fiume carsico, che sprofonda e riappare improvvisamente limpido e impetuoso – di tante persone che vivono nelle città, sui monti, nella laguna assieme alle pietre, alle onde, alla neve, agli alberi, ai giardini in microcosmi perfetti e misteriosi dei quali ha scandito, appunto in Microcosmi (Garzanti ’97) i rapporti, le identità e la memoria triestina e universale nel richiamo di un viaggio senza fine nei mari del tempo.  




Sezione Scienza e Tecnologia

Ken G. Mckenzie.

La biografia di Ken G. McKenzie è un racconto che attraversa i continenti e   ambiti professionali e scientifici diversi: istituzioni internazionali, musei di storia naturale, università.

La sua formazione di base è geologica e le prime attività professionali si svolgono nel campo della geologia applicata, inerenti l’impiego di bioindicatori di paleoambienti di rilevante potenzialità ai fini della prospezione petrolifera. Tra questi indicatori assumono particolare interesse gli Ostracodi, un gruppo di microcrostacei che popola la biosfera da più di 500 milioni di anni.

Di questi animali McKenzie è grande esperto. Ha analizzato serie di campioni raccolti in aree di mare costiero di tutti i continenti. Ha esaminato e riclassificato le specie presenti in importanti collezioni, come quelle della grande spedizione oceanografica “Challenger” (1872 – 1876). Ha guidato nel 1968 una spedizione della Royal Society ad Aldabra, un atollo dell’Oceano Indiano, per lo studio delle peculiarità biologiche dei piccoli crostacei insediati negli ambienti di acque dolci dell’isola.

Degli Ostracodi McKenzie riconosce le singole specie e di ciascuna conosce la storia e la strategia di vita, la distribuzione geografica e gli adattamenti alla variabilità dell’ambiente fisico. Le sue conoscenze della paleontologia e della biogeografia, dell’evoluzione e dell’ecologia di questo gruppo di animali gli consentono di affrontare seriamente il tema della biodiversità, in particolare di analizzare le cause e i processi che determinano le estinzioni di specie che si sono succedute nel corso delle ere geologiche e che continuiamo a registrare nel tempo presente. E possono aiutarci a individuare indicatori biologici affidabili di qualità ambientale, di integrità ecologica, di vulnerabilità degli ecosistemi all’impatto di attività umane.


Targa speciale

istituto per i Navigli/Associazione Amici dei Navigli

L’Istituto per i Navigli/Associazione Amici dei Navigli è un’associazione culturale, che si occupa del recupero, del riuso e della valorizzazione delle vie d”acqua interne. Da più di dieci anni porta avanti il progetto di valorizzazione dei Navigli milanesi e pavesi, il cui principale obiettivo è il ripristino della navigazione da diporto e passeggeri dal Lago Maggiore a Milano e da Milano alla Laguna di Venezia.

La grande mostra organizzata al Castello Visconteo di Pavia, “In viaggio sui Navigli”, dedicata, appunto, al progetto di collegare Locarno a Venezia, dunque il Lago Maggiore al Mar Adriatico, e la riattivazione della navigazione sul tratto milanese dei Navigli, con il battello a pannelli solari e motore elettrico Viscontea, sono le due più importanti iniziative realizzate quest’anno.

Ma la Targa Speciale di Scritture d’Acqua viene conferita all’Istituto per i Navigli/Associazione amici dei Navigli anche per l’ attività di studio e progettazione che si traduce in un’intensa attività editoriale e in numerose iniziative di valorizzazione ambientale e monumentale, fra cui quella di fare ritornare l’acqua corrente nel centro storico di Milano.

Ricerche per la conoscenza, l’origine e l’evoluzione delle vie d’acqua interne.